venerdì 28 ottobre 2011

Selva. Selvatico.

Un pensiero per Gary Snyder, un omaggio. Da Sylva, variazioni sulla foresta

Ci sono rumori a volte nel bosco
che ancora non li hai veramente sentiti
e già la tua testa si è girata di scatto.

Ci sono brividi e movimenti dell’erba e delle foglie
che ti fanno arrestare, zittire, che ti fanno di sasso.

Cadono silenzi improvvisi nei boschi
che ti fermano il fiato.

Non sai perché
ma a volte ti abbassi di colpo
e ti metti in ascolto

Il tuo corpo sa cose che tu non ricordi.
Il tuo corpo è selvatico

Distingue il movimento della serpe nell’erba
da quello del vento.
Sente la vertigine del precipizio
i colpi duri del cuore se hai paura
e l’odore del sudore che cambia.
Sente la schiena che si drizza
l’occhio che si fa lucente
la pelle che si arrossa e si bagna
quando il momento dell’amore si avvicina.

… e riprende fiato e si sdraia e in quiete riflette
come tutti gli altri corpi mammiferi,
selvatico per sempre.

2 commenti:

  1. "Il tuo corpo sa cose che tu non ricordi."

    Splendido, magmatico e vitale, questo verso. Ma tutto il flusso reiterato è di encomiabile fattura.


    Mirko Servetti

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  2. Gary Snyder: il Guru del Dharma.

    Mirko

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