domenica 15 luglio 2012

partendo per certe altissime montagne

Qui da noi Di veramente selvatico non c’è più niente, da tanto di quel tempo. Eppure anche qui Ci sono frammenti nascosti di antiche foreste Vallette incassate Ghiaioni altissimi invasi da moltitudini di fiori abbaglianti Ghiacciai. Ci sono luoghi che sono come porte Lì, se non passano aerei, di opera umana non c’è traccia. Lì, se sei solo, Puoi giocare ad essere il primo uomo che arriva, che guarda. Stai lì un poco, con tutte le cose e gli esseri, e a tutti regali il tuo sguardo E ogni albero, ogni insetto, ogni roccia che ti entra dentro … ti allarga … e allora stai lì e basta, felice di fare la tua parte, perché di sicuro tutto sarebbe uguale anche senza di te … ma certo …. più ignaro. E ogni albero, ogni erba, ogni sasso ti sembrano più vivi, più presenti a se stessi …. attraverso gli occhi tuoi. Evviva! Non servono forse a questo, gli umani?