Diario/blog di Lorenza Zambon "attrice giardiniera". Il teatro e la natura. Le mie passioni e il mio lavoro sono la stessa cosa. Un teatro fuori dei teatri che parla del rapporto con le piante, i giardini, i paesaggi. Insomma con il pianeta. Mi definisco e voglio essere attrice-giardiniera, nel senso che per essere giardinieri non occorre avere un giardino perchè il giardino è il pianeta e tutti noi ci viviamo dentro. archivio blog precedente su blog.teatroenatura.net
domenica 15 luglio 2012
partendo per certe altissime montagne
Qui da noi
Di veramente selvatico non c’è più niente, da tanto di quel tempo.
Eppure anche qui
Ci sono frammenti nascosti di antiche foreste
Vallette incassate
Ghiaioni altissimi invasi da moltitudini di fiori abbaglianti
Ghiacciai.
Ci sono luoghi che sono come porte
Lì, se non passano aerei,
di opera umana non c’è traccia.
Lì, se sei solo,
Puoi giocare ad essere il primo uomo
che arriva, che guarda.
Stai lì un poco, con tutte le cose e gli esseri,
e a tutti regali il tuo sguardo
E ogni albero, ogni insetto, ogni roccia
che ti entra dentro … ti allarga …
e allora stai lì e basta, felice di fare la tua parte,
perché di sicuro tutto sarebbe uguale anche senza di te
… ma certo …. più ignaro.
E ogni albero, ogni erba, ogni sasso
ti sembrano più vivi, più presenti a se stessi
…. attraverso gli occhi tuoi. Evviva!
Non servono forse a questo, gli umani?
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